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  • Abrasione

    Abrasione, usura e rottura

    sono termini importanti quando i materiali sfusi vengono mescolati o trasportati.L'abrasione si verifica sempre nell'area di contatto quando due corpi si muovono l'uno rispetto all'altro. Il più duro dei due corpi danneggia la superficie del solido più morbido. Questa forma di abrasione è chiamata abrasione.

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  • Adesione

    Nel settore dei solidi sfusi, i termini adesione e coesione descrivono il comportamento delle particelle.

    L'adesione si riferisce alle forze di attrazione tra materiali diversi. Nel caso delle polveri, l'adesione influenza la forza con cui le particelle aderiscono alla superficie di un miscelatore. Forze di adesione elevate possono portare alla formazione di depositi nei miscelatori. Questi depositi sono fonti di contaminazione. Essi compromettono la purezza del lotto di miscelazione.

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  • Affinità

    Nella tecnologia delle polveri, l'affinità si riferisce alla tendenza delle particelle di polvere a interagire con altre sostanze, come liquidi o gas. Questa proprietà influenza processi quali la bagnatura, l'agglomerazione e la fluidità delle polveri.

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  • Agglomerato

    Cosa significa agglomerazione?
    Nella lavorazione delle polveri, l'agglomerazione è definita come un processo di accumulo di materiale fine in unità coesive come pellet o granuli. In termini semplici, l'agglomerazione delle polveri sposta le particelle fini e polverose in una gamma di dimensioni più grossolane che ne facilita la manipolazione e lo stoccaggio.
    Fondamentalmente, l'agglomerazione è un processo di accompagnamento naturale che avviene con efficacia variabile durante la manipolazione, la miscelazione e l'essiccazione delle polveri.

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  • Allergeni e gestione degli allergeni

    Gli allergeni sono sostanze che possono scatenare reazioni allergiche in persone sensibili. Anche i pollini delle piante presenti nell'aria possono essere allergeni. Nell'industria alimentare e farmaceutica, gli allergeni comprendono proteine ed enzimi. Nell'industria chimica, includono alcuni plastificanti e composti metallici.

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  • Asettico

    Il termine "asettico" deriva dal termine "sepsi". L'organismo dei mammiferi e degli esseri umani sviluppa controreazioni in caso di avvelenamento del sangue. Una reazione contraria grave è chiamata sepsi. Può persino distruggere i tessuti e gli organi dell'organismo. La "a" all'inizio della parola simboleggia il contrario.

    Nel contesto della miscelazione e della lavorazione di prodotti sfusi, "asettico" si riferisce al trattamento asettico: Lavorare in condizioni asettiche e realizzare prodotti sterili. Questo vale per gli additivi liquidi farmaceutici, ma anche per le sintesi di sostanze e la galenica solida, nonché per i bioreattori.

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  • Assorbimento

    Il termine assorbimento va visto in relazione al termine adsorbimento . Entrambi i processi descrivono l'accumulo di una sostanza estranea su un adsorbente o un assorbente. La differenza, tuttavia, è la seguente:

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  • CIP - Procedura per la pulizia delle apparecchiature di processo

    Il CIP (Cleaning In Place) è un processo di pulizia delle apparecchiature di processo. La definizione e l'obiettivo del CIP possono essere descritti come segue: Produrre superfici interne pulite di un impianto di produzione senza alcuna modifica significativa alle attrezzature necessarie per la produzione. A seconda della pressione dell'acqua durante la pulizia, si distingue tra pulizia a bassa pressione (fino a 3 bar), pulizia a media pressione (fino a 10 bar) e pulizia ad alta pressione (25-65 bar). Molti produttori di apparecchiature preferiscono parlare di "lavaggio in loco" (WIP).

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  • Coaten

    Il processo di rivestimento per la lavorazione delle polveri si basa sul principio dell'agglomerazione delle particelle come operazione secondaria del processo di miscelazione delle polveri o del letto fluido. Gli effetti di adesione interparticellare delle piccole particelle possono essere particolarmente elevati. Essi derivano dalle forze di Van der Vals e dalle forze elettromagnetiche. Se le particelle hanno dimensioni di pochi nanometri, possono rivestire particolarmente bene le particelle di principio attivo. Il rivestimento cerca di ingrandire le particelle della miscela in modo simile a un guscio. In breve, i processi di rivestimento ottimizzano le proprietà di un materiale sfuso in termini di conservabilità, aspetto ottico, solubilità, legame con la polvere, comportamento al flusso, durata, reazione chimica e molto altro ancora.

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  • Convalida

    La convalida fornisce la prova documentata che un processo o un sistema soddisfa i requisiti precedentemente specificati nell'uso pratico. A tal fine, le apparecchiature utilizzate (ad esempio, miscelatori, essiccatori sotto vuoto, reattori di sintesi, agglomeratori) devono essere preventivamente qualificate.

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  • Dispersione e miscelazione

    Dispersione: Definizione e importanza del processo nella tecnologia di miscelazione. Una dispersione omogenea è un materiale sfuso in cui la porosità è distribuita in modo omogeneo. Se sono presenti agglomerati, è necessario romperli fino a ottenere le particelle primarie.

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  • distribuzione dimensionale delle particelle

    La distribuzione granulometrica descrive la dimensione e il numero delle particelle. Si possono prendere in considerazione un sistema solido disperso, una sospensione o un'emulsione. A volte si parla anche di distribuzione granulometrica. Il significato è lo stesso, cioè la distribuzione dimensionale delle particelle.

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  • Emulsione emulsionante

    Se si versa una piccola quantità di olio in un bicchiere d'acqua, normalmente non è possibile mescolare l'olio con l'acqua. L'olio è il più leggero dei due liquidi. Dopo aver agitato, le bolle d'olio si sollevano dall'acqua e si depositano come uno strato di olio sopra l'acqua.

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  • Essiccazione sotto vuoto Essiccazione a contatto

    L'essiccazione delle polveri rimuove i componenti liquidi da un materiale sfuso. I liquidi possono aderire molto saldamente, soprattutto se le particelle di polvere hanno pori piccoli. Questi sono chiamati capillari. Il liquido legato ai capillari viene evaporato per termocinetica.

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  • Fluidizzazione, Fluidificare, sciogliere la polvere mediante iniezione d'aria

    Una polvere è fluidificata quando tutte le particelle sono circondate da un gas. Le particelle della polvere non si toccano più. L'attrito tra di esse viene eliminato. La polvere fluidizzata si comporta come un liquido a bassa viscosità. Le più piccole aperture nel recipiente (come un cordone di saldatura incompleto, un raccordo che perde) provocano perdite indesiderate di polvere. La fluidizzazione avviene tanto più facilmente quanto più piccole sono le particelle.

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  • Granulazione Granulatori

    Il termine corretto è “agglomerazione” o “granulazione agglomerata”. Il termine granulazione può anche descrivere un processo di comminuzione, ad esempio quando un solido viene sminuzzato in un insieme di particelle/granuli. Leggete il nostro articolo di glossario dettagliato “Agglomerazione” e il nostro post sul blog “Agglomerazione”.

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  • Instantisieren

    L'istantaneizzazione rende le sostanze in polvere rapidamente bagnabili, disperdibili e solubili a contatto con un liquido.

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  • Miscelatore a sfere

    I materiali sfusi in polvere possono essere miscelati in un contenitore sferico. La sfera è solitamente installata in posizione fissa. Almeno uno strumento di miscelazione ruota nella sfera.

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  • Miscelatore continuo, miscelatore a flusso continuo

    Miscelatore a flusso, miscelatore continuo, miscelatore permanente per materiali sfusi:

    a) Il processo di miscelazione avviene in miscelatori statici in cui i singoli componenti fluiscono l'uno nell'altro in caduta libera.

    b) Gli strumenti di miscelazione a movimento dinamico mescolano e trasportano i componenti in modo continuo.

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  • Miscelatore sottovuoto

    Questo articolo sul tema del vuoto si riferisce a miscelatori, miscelatori/essiccatori sottovuoto e reattori di sintesi utilizzati negli impianti dell'industria chimica, farmaceutica e alimentare.

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  • Miscelazione

    La miscelazione è la distribuzione di una o più sostanze in un'altra sostanza. Le sostanze differiscono tra loro per almeno una proprietà. Le sostanze possono essere solide, liquide o gassose.

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  • Omogeneizzare

    Per omogeneizzazione dei materiali sfusi si intende la distribuzione uniforme di granulometria, umidità, colore e temperatura di una miscela o di una massa già esistente.

    I sili di omogeneizzazione hanno una coclea di miscelazione verticale al centro. Ciò consente di omogeneizzare granulati di plastica secchi e di facile scorrimento.

    I miscelatori a vite a cono e i miscelatori Gyraton appartengono ai miscelatori di grandi dimensioni che lavorano con precisione. Entrambi sono dotati di strumenti di miscelazione a movimento orbitale. Lavorano in modo delicato e con un apporto energetico minimo. Producono qualità miste molto elevate.

    I miscelatori pneumatici per silo funzionano senza strumenti di miscelazione. La miscela viene fatta vorticare dal gas in entrata. I materiali da miscelare devono essere a grana fine, fluidificabili, asciutti e monodispersi. Tutti i componenti devono avere una densità apparente molto simile. In questo modo è possibile omogeneizzare, ad esempio, diverse centinaia di tonnellate di cemento. Il gas erogato produce molta polvere. Potenti filtri puliscono la polvere e scaricano il gas dal silo.

    I miscelatori a batch sono molto più piccoli. Funzionano a velocità più elevate rispetto ai miscelatori di grandi dimensioni. È possibile modificare la granulometria delle polveri. Possono deagglomerare i grumi. È possibile distribuire piccole quantità di liquido nella polvere. Possono agglomerare le particelle più fini. L'apporto energetico specifico dei mescolatori discontinui è significativamente superiore a quello dei mescolatori di grandi dimensioni.

    Miscelatore a caduta libera: Qui, un contenitore asimmetrico si mescola ruotando lentamente attorno a un asse orizzontale. I materiali miscelati vengono gettati e fatti scorrere nel mescolatore. Nella camera di miscelazione sono spesso presenti dispositivi come lame e deflettori. I miscelatori a caduta libera richiedono tempi di miscelazione più lunghi. Di solito si mescolano delicatamente. Tuttavia, possono essere utilizzati solo per merci a flusso libero e a bassa densità di polvere. I miscelatori a caduta libera non dovrebbero essere utilizzati se i prodotti sono adesivi o se le densità e le dimensioni delle particelle dei componenti sono molto diverse.

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  • Omogeneizzatore

    Omogeneizzatore o miscelatore?

    Nell'ingegneria dei processi dei solidi, i termini "omogeneizzare, omogeneizzatore" e "miscelare, miscelatore" sono usati come sinonimi. Si riferisce alla dispersione di una sostanza in un'altra con l'obiettivo di ottenere la distribuzione il più possibile uniforme di tutte le particelle. Il risultato è una miscela di polveri omogenea. L'omogeneità è qui equiparata alla qualità di miscelazione ideale di un materiale sfuso omogeneo.

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  • Parametro di rugosità

    Nei miscelatori di polveri, negli agglomeratori, negli essiccatori a vuoto e nei reattori di sintesi, la qualità della superficie delle parti a contatto con il prodotto gioca un ruolo importante.

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  • Pellettizzazione

    Molti mangimi composti vengono pressati in pellet. Ma anche i trucioli di legno per i forni e gli aggregati per la fusione dell'acciaio. I compattatori a rulli pressano il materiale sfuso attraverso stampi. Il materiale sfuso prodotto in questo modo è privo di polvere, senza segregazione e a flusso libero.

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  • Pressione assoluta e pressione relativa

    Le pressioni di sistema svolgono un ruolo importante nella progettazione di apparecchiature per l'ingegneria di processo termica e meccanica. Ad esempio, le apparecchiature per l'ingegneria di processo hanno una sovrapressione massima consentita a causa della loro progettazione.

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  • Qualificare

    I diritti dei consumatori sono generalmente monitorati a livello nazionale. Questo per garantire che vengano immessi sul mercato solo prodotti che non presentano rischi.

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  • Segregazione

    Nel contesto dei solidi sfusi, per segregazione si intende la segregazione per gravità.

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  • Stazione di attracco

    Le stazioni di attracco per i contenitori per materiali sfusi assicurano un riempimento e uno svuotamento poco polverosi.

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  • Valvola di intercettazione

    Una valvola di intercettazione è un componente tecnico che apre o chiude il flusso di solidi, liquidi o gas nelle tubazioni. Il fattore decisivo è che l'azionamento meccanico avviene all'esterno del fluido da controllare. Ciò la distingue da uno sportello o da una porta.

    Nell'ingegneria di processo dei solidi sfusi, le valvole di intercettazione devono soddisfare caratteristiche particolari:

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